Analisi dell’endpoint di sensibilizzazione cutanea mediante la Skin Sensitisation Quantitative Risk Assessment for Fragrance Ingredients (QRA2)

SCCS ha esaminato la presentazione relativa al Citral come caso studio della metodologia QRA2 revisionata. In una precedente opinion sulla QRA2 (SCCS/1589/17), l’SCCS aveva concluso che “sono stati compiuti molti progressi dalla pubblicazione iniziale della QRA. Tuttavia, non è ancora possibile utilizzare la QRA2 per stabilire una concentrazione alla quale l’induzione di sensibilizzazione da profumo è improbabile”.

Il progetto IDEA ha continuato il lavoro per migliorare ulteriormente la metodologia QRA2, come rispecchiato in una pubblicazione sottoposta a revisione paritaria (Api et al., 2020a). Nel dicembre 2021, l’IFRA ha presentato un dossier sui livelli di utilizzo sicuri derivati per l’ingrediente profumante Citral applicando la metodologia QRA2 raffinata basata sull’induzione di sensibilizzazione cutanea.

L’ SCCS ha notato che alcuni aspetti della metodologia QRA2 necessitano ancora di chiarimenti e possibili perfezionamenti. Nonostante ciò il Comitato Scientifico ritiene, alla luce degli studi basati sulla metodologia QRA2, che il Citral può essere considerato sicuro dal punto di vista dell’induzione alla sensibilizzazione cutanea, alle concentrazioni d’uso abitualmente presenti nei prodotti cosmetici.

 Sebbene la metodologia QRA2 proposta rappresenti un miglioramento rispetto alla metodologia QRA1, l’SCCS ritiene necessari ulteriori casi studio per confermare l’applicabilità di questo approccio ad altri profumi e ad altri ingredienti cosmetici. Fino ad allora, l’SCCS valuterà l’ idoneità (per una popolazione non già sensibilizzata) di questa metodologia per altri profumi e altri ingredienti cosmetici caso per caso.

 

Riferimenti: SCCS Opinion on Citral (CAS No. 5392-40-5, EC No. 226-394-6) sensitisation endpoint