La Commissione DG SANCO ha notificato, il 12 marzo 2020, due bozze di nuovi Regolamenti di adeguamento al progresso tecnico degli allegati del Regolamento 1223/2009; con il testo preliminare “Draft Commission Regulation amending Annexes II and III to Regulation (EC) No 1223/2009 of the European Parliament and of the Council on cosmetic products” viene vietato l’uso di tre coloranti per capelli a causa della loro potenziale genotossicità e mutagenicità riscontrate dal comitato scientifico dell’UE per la sicurezza dei consumatori (SCCS).

Questi coloranti sono

  • 1,2,4-Trihydroxybenzene (CAS 533-73-3)
  • 4-Amino-3-hydroxytoluene (CAS 2835-98-5)
  • 2-[(4-Amino-2-nitrophenyl)-amino]-benzoic acid (CAS 117907-43-4)

Oltre ai coloranti sopra elencati che verranno inseriti in allegato II, vi saranno alcune modifiche in allegato III.
Nello specifico la voce 392 dell’allegato III verrà modificata specificando la % massima di utilizzo del colorante “2-Methoxy-methyl-p-Phenylenediamine (CAS 337906-36-2)” e del suo sale solfato “2-Methoxymethyl-p-Phenylenediamine Sulfate (CAS 337906-37-3)” dopo miscelazione, in prodotti coloranti ad ossidazione per ciglia. Inoltre, quando usato per la colorazione delle ciglia, dovranno essere indicate in etichetta la proporzione di miscelazione e specifiche avvertenze, tra cui l’obbligo di indicare “solo per uso professionale”

Inoltre, in Allegato III, verranno inserite le concentrazioni massime d’uso di sei coloranti per capelli, ovvero

  • Dimethylpiperazinium Aminopyrazolopyridine HCl (CAS 1256553-33-9), come colorante ad ossidazione
  • Methylimidazoliumpropyl p-phenylenediamine HCl (CAS 220158-86-1), come colorante ad ossidazione
  • HC Orange No. 6 (CAS 1449653-83-1), come colorante non ad ossidazione
  • Acid Orange 7 (CAS 633-96-5), come colorante non ad ossidazione
  • Tetrabromophenol Blue (CAS 4430-25-5), come colorante ad ossidazione e non
  • Indigofera Tinctoria leaf, Indigofera Tinctoria leaf powder, Indigofera Tinctoria leaf extract, Indigofera Tinctoria extract (CAS 84775-63-3), come colorante non ad ossidazione

Come prevedono le regole del WTO (World Trade Organization), i Paesi avranno ora 60 giorni (quindi entro l’11 maggio 2020) per inviare eventuali commenti relativi ai due Regolamenti che dovrebbero poi essere pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea nell’ultimo trimestre 2020.

Ed ora un breve aggiornamento sul RESORCINOL

La Commissione Europea il 16 maggio 2019 aveva aperto una consultazione pubblica per raccogliere dati sulla sicurezza di alcuni ingredienti cosmetici sospettati di essere interferenti endocrini; tra gli ingredienti, divisi in due gruppi, A e B, a seconda della priorità, vi era il RESORCINOL (CAS 108-46-3) per cui era stato richiesto di presentare informazioni scientifiche rilevanti entro il 15 ottobre 2019.

Al ricevimento dei dati, la Commissione Europea, il 4 febbraio 2020, ha emesso mandato di valutazione per SCCS (Scientific Committee on Consumer Safety) al fine di prendere le opportune misure di divieto o restrizione. SCCS avrà 9 mesi di tempo per valutare gli aspetti richiesti

Recentemente però l’ANSES (Agence nationale de sécurité sanitaire de l’alimentation, de l’environnement et du travail ) ha valutato i dati relativi al resorcinolo ed ha concluso che tale sostanza ha un impatto significativo sulla funzione tiroidea che può portare ad effetti nocivi, soprattutto in gravidanza e quindi ritiene vi siano le condizioni per proporre il resorcinolo come comprovato interferente endocrino e ne propone l’identificazione come Substance of Very High Concern (SVHC) in base al Reg.REACH.

Si attende pertanto la Final opinion SCCS cui seguiranno decisioni sulla classificazione di questa molecola.