ALLERGENI nelle fragranze, NOVITA’ di etichettatura per i prodotti cosmetici

Saranno probabilmente molte e di relativo forte impatto le novità circa l’etichettatura delle sostanze identificate come allergeni da contatto. Ai 26 attuali, infatti, si aggiungeranno probabilmente altre 62 sostanze facenti parte della composizione delle fragranze e identificate da SCCS (Scientific Committee on Consumer Safety) nel parere del 27 giugno 2012 “OPINION on Fragrance allergens in cosmetic products” come potenziali allergeni.

Nel 2019 la commissione europea aveva richiesto ad una società di consulenza uno studio di valutazione d’impatto per decidere come procedere per l’etichettatura di queste sostanze. A dicembre 2020 è stato pubblicato il Final Report “The Impact Assessment study on fragrance labelling on cosmetic products (575/PP/2016/FC)”.

Se da un lato è estremamente importante per la salute dei consumatori un’indicazione precisa degli allergeni, un aspetto altrettanto importante che deve essere considerato è quello relativo alle problematiche di leggibilità e trasparenza delle informazioni che dovranno in qualche modo comparire sul packaging, oltre all’impatto economico ed ambientale che lo smaltimento di pack con etichettatura non conforme ad eventuali nuove disposizioni potrebbe comportare se non si opta per un periodo di transizione sufficientemente lungo.

Gli scenari possibili per la futura gestione dell’etichettatura risultano essere tre

  1. mantenere l’odierna situazione, quindi la sola indicazione degli attuali 26 allergeni secondo il Regolamento cosmetici 1223/2009;
  2. riportare tutti allergeni in etichetta (26+62) secondo le attuali regole stabilite dal Regolamento cosmetici 1223/2009;
  3. utilizzare E-labelling (electronic labelling) con tre possibili modalità: utilizzo di un rimando in etichetta ad un indirizzo web “dedicato”, utilizzo di un QR code, utilizzo di codice a barre

La posizione dell’industria cosmetica è comunque quella di poter avere la scelta se comunicare gli allergeni sul pack (in etichetta) o in maniera digitale utilizzando però la stessa modalità sia per i 26 allergeni attuali che per i nuovi 62.

Inoltre viene richiesto un periodo di transizione di almeno 3 anni per la nuova etichettatura considerando che stime industriali prevedono che l’indicazione degli allergeni (attuali 26 + ulteriori 62) coinvolgerà l’80 – 90% di tutti cosmetici e che i cosmetici già sul mercato possano essere comunque ceduti fino ad esaurimento, senza alcun ritiro.

Si attende nei prossimi mesi la decisione della Commissione UE.