Il 6 giugno 2025, la Commissione Europea ha pubblicato due pareri del Comitato Scientifico per la Sicurezza dei Consumatori (SCCS), aperti ai commenti fino al 18 agosto 2025. Gli ingredienti oggetto di valutazione sono l’Olio essenziale di Tea Tree e gli Analoghi delle Prostaglandine.

Conclusione dell’SCCS per il Tea Tree Oil

SCCS considera sicuro l’uso dell’Olio di Tea Tree (TTO) come agente sebonormalizzante e antimicrobico fino ad una concentrazione massima del 2,0% negli shampoo, 1,0% nei bagnoschiuma, 1,0% nei detergenti viso e 0,1% nelle creme viso. La valutazione ha preso in considerazione tutti i dati disponibili, una possibile classificazione come “Repr. 1B” ai sensi del Regolamento (CE) n. 1272/2008, le condizioni stabilite dall’Articolo 15 (2) (d) del Regolamento (CE) n. 1223/2009, nonché l’esposizione aggregata derivante dagli usi cosmetici e non cosmetici del TTO.

Il presente parere è applicabile esclusivamente a:

– TTO con composizione chimica conforme allo Standard Internazionale aggiornato (ISO 4730:2017) nei prodotti cosmetici finiti previsti;

– l’uso del TTO in prodotti cosmetici destinati all’applicazione cutanea, e non in prodotti aerosolizzati o spray che possano comportare un’esposizione per inalazione da parte del consumatore.

Conclusione SCCS sugli Analoghi della Prostaglandine

Dopo aver valutato tutte le evidenze fornite dai Richiedenti a supporto della sicurezza d’uso dei tre analoghi delle prostaglandine (PGA) – Isopropyl Cloprostenate, Norbimatoprost e Dechloro Dihydroxy Difluoro Ethylcloprostenolamide – SCCS ritiene che nessuno di essi possa essere considerato sicuro per l’uso in prodotti cosmetici destinati a favorire la crescita di ciglia e sopracciglia.

La conclusione del Comitato Scientifico si basa sulla potente attività farmacologica dei PGA, anche a basse concentrazioni, e sulla mancanza di dati accettabili che permettano di escludere potenziali effetti avversi legati alla tossicità riproduttiva e dello sviluppo. Quest’ultimo aspetto è particolarmente rilevante per i PGA, considerando che le il target di utilizzo di questi prodotti è in prevalenza quello delle giovani consumatrici.