BMHCA (Butylphenyl methylpropional)

CAS NUMBER: 80-54-6, noto anche col nome comune Lilial

Questa molecola aromatica è da molto oggetto di controversa classificazione. Nell’ottobre del 2012 è stata proposta la classificazione del Butylphenyl Methylpropional come CMR2 senza però giungere ad alcuna formalizzazione.

Nella Opinion pubblicata da SCCS, il Comitato scientifico europeo per la sicurezza dei consumatori, alla fine del 2017 venivano ribadite le conclusioni della precedente opinion del 2015, ovvero che “il potenziale di genotossicità del BMHCA non può essere escluso e pertanto, non si può concludere che il BMHCA sia sicuro.”

Sempre SCCS (Scientific Committees on Consumer Safety), il 10 maggio 2019 ha pubblicato la Final Opinion “OPINION ON the safety of Butylphenyl methylpropional (p-BMHCA) in cosmetic products – Submission II ,SCCS/1591/17 “ in cui la conclusione è che il Butylphenyl methylpropional, su base individuale, può essere considerato sicuro alle concentrazioni in esame, quando utilizzato come fragranza in vari prodotti cosmetici leave-on e rinse-off. Tuttavia, considerando l’esposizione aggregata derivante dall’uso congiunto di diversi tipi di prodotto, il BMHCA alle concentrazioni proposte da IFRA non può essere considerato sicuro. Il presente parere non è inoltre applicabile all’uso di p-BMHCA in prodotti sprayabili che potrebbero portare all’esposizione del polmone del consumatore per inalazione.”

Inoltre SCCS aggiunge, tra le considerazioni che il Butylphenyl methylpropional è anche usato come ingrediente di fragranza in alcuni prodotti non cosmetici come detergenti per la casa e detergenti. Poiché non sono stati resi disponibili dati specifici sull’esposizione per valutare l’esposizione a seguito di questi usi non cosmetici, non è stato possibile includerli negli scenari di esposizione aggregati. Pertanto, l’esposizione totale effettiva del consumatore può essere superiore all’esposizione dei soli prodotti cosmetici.

Durante la Riunione Working Group Cosmetics tenutasi a Bruxelles il 28 novembre 2019 presso la Direzione Generale GROWTH sono stati trattati vari argomenti ed è emerso che questo ingrediente, presente nelle fragranze, sarà probabilmente classificato CMR1 e non essendo difeso dall’industria sarà vietato in uno dei prossimi Omnibus Act. Il processo decisionale è in divenire; infatti anche se il RAC (Risk Assessment Committee) ha espresso parere favorevole per la classificazione, non è ancora stato tradotto in un ATP al CLP. Si ipotizza che il Butylphenyl methylpropional dovrebbe essere inserito nel XV ATP, che a sua volta dovrebbe essere pubblicato prima dell’estate 2020 e applicarsi 18 mesi dopo.